Il libro “Eroi” di Robert Cormier mi è piaciuto molto: racconta che dopo la guerra il protagonista, Francis, si ritrova senza volto…
Proprio così, senza volto. Infatti all’inizio mi sono stupito quando Francis diceva che aveva perso la sua faccia in guerra, e i dottori, tra cui il dottor Abrams, gli dicevano che tanto, col passare del tempo, la faccia si sarebbe cicatrizzata del tutto, e per farlo un po’ ridere gli dicevano che poi non era tanto bello come ragazzo!
Il libro racconta pure che dopo la guerra Francis inizia a fare amicizie e a giocare a tennis. Mi sono un po’ arrabbiato quando Francis se la prende per una donna, che si presume fosse la sua ragazza, che lo aveva spinto ad andare in guerra. Invece mi sono commosso quando, anni dopo, inizia a fare nuove amicizie e a giocare a tennis.
Penso che il tema di questo libro, quello di cui parla davvero, non sia solo la guerra, ma anche amicizia e amore, e di come si viveva a quel tempo. Se fossi l’autore, cambierei il finale, perché il romanzo non parla solo di cose felici, ma anche di cose tristi, ma per scoprire quali dovrete leggerlo!
Secondo me, il titolo è azzeccato e una frase che mi è piaciuta molto dice: ”Eravamo solo là. Ragazzini spaventati, che non erano nati né per combattere né per ammazzare. Che non si trovavano semplicemente là, ma che ci sono rimasti, non sono scappati, hanno combattuto una guerra giusta. Della quale non parlano mai. E che non hanno ricevuto una Silver Star. Ma eroi, in ogni caso. I veri eroi”.
Gli ho dato un 9- perché il libro è bello, ma gli eventi tristi descritti nel finale mi hanno fatto stare un po’ male. Infine, mentre leggevo, mi immaginavo ogni situazione, pensavo a come viveva Francis, e a come si sentiva.
Questo libro, bello e commovente, lo consiglio a tutti!
Quirino, 2^A
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