Consigli di lettura 5 / Diario di una casa vuota

Sono tornati! E questa volta hanno dei bambini“: questa frase, tratta dal libro di Beatrice Masini “Diario di una casa vuota”, mi ha stupito perché mi ha fatto capire quanto fosse importante per questa casa sentire qualcuno che giocasse, corresse o parlasse, insomma qualcuno che ci abitasse…

Questo romanzo parla quindi di una casa, una casa che non sperava più di ritrovarsi qualcuno che abitasse fra le sue stanze, una casa che pensava che avrebbe passato tutta la vita in solitudine.

Una parte della storia che mi ha commossa è stata tutta quella iniziale perché le riflessioni di questa casetta erano veramente tristi; ecco una delle molte frasi: “Forse le cose cambieranno. Non so. Mi sono abituata a non pensare troppo. So di essere insolita e isolata“.

Secondo me questo libro parla della vita di molte persone, della solitudine, e fa intendere che chiunque con il tempo troverà qualcuno, sentendosi meno solo. Penso che l’autrice abbia vissuto questa condizione, riuscendo appunto a trovare qualcuno che l’ha aiutata a non sentirsi più sola.

Per me questo titolo è perfetto, perché in questo libro Beatrice Masini descrive più volte di quanto questa casa sia vuota e silenziosa. Il mio voto è un 9,5 perché sotto molti punti di vista mi descrive.

La storia mi piace cosi e non la cambierei in nessun modo. Consiglio questo libro alle mie compagne Linda e Alice.

Quindi, com’è andata a finire con la famiglia e i bambini? Leggete il libro per scoprirlo!

Beatrice, 2^A

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