Caro blog,
non dimenticheremo mai il nostro viaggio di istruzione in Liguria…
Ecco tutti i commenti dei ragazzi di 1^C:
“Ciò che mi ha colpito di più è stata la visita alle grotte di Toirano perché è stato interessante ascoltare la guida che raccontava della formazione di queste cavità, ma è stata bella anche l’escursione che abbiamo fatto a Varigotti. Uno dei momenti in cui ci siamo divertiti di più, a parte il viaggio sul pullman, credo sia stato quando siamo stati sulla spiaggia per giocare insieme a schiaccia 7 o a ruba bandiera”. (Ambra)
“Mi sono piaciute molto le grotte di Toirano, perché mi stupisce come gli uomini primitivi siano riusciti ad attraversare le caverne al buio senza la luce”. (Enrico)
“È stato molto interessante visitare le grotte e mi ha stupito il fatto che le stalattiti e le stalagmiti all’interno assumessero delle forme particolari, a volte arrotondate e a volte affusolate. L’ambiente era umido e buio, l’illuminazione all’interno era artificiale. È stato molto bello, inoltre, vedere la spiaggia di Varigotti, un caratteristico paese in riva al mare con le case colorate“. (Marta)
“A me è piaciuto molto il paese di Varigotti perché la sua spiaggia è caratteristica, fatta di sabbia morbida e di sassolini; il mare è pulito e l’acqua è blu scuro”. (Elia)
“Siamo andati in gita nella fantastica regione Liguria. La cosa che mi è piaciuta di più (senza contare il viaggio in pullman in cui mi sono divertito molto) è stata la visita alle grotte di Toirano dove, nonostante avessi paura di cadere, ho scoperto tante curiosità. Ci hanno spiegato che le rocce sono verdi se arriva molto sole, che il colore è rosso perché si mischiavano i minerali e c’era molto ferro. Infine hanno spento le luci facendoci sentire come gli uomini primitivi!”. (Andrea)
“Mi sono piaciute molto le grotte, per me più interessanti di Varigotti. Dentro c’erano: le impronte dell’uomo preistorico e dell’orso, il cimitero degli orsi. Inoltre, la caverna prima era piena d’acqua, ma poi l’hanno svuotata mettendoci circa un anno. Vorrei andare altre mille volte!”. (Christian)
“La cosa più interessante per me è quando siamo andati sulla spiaggia: era fantastica, per metà di sassolini (io e Michelle di 1^B abbiamo cercato dei vetrini colorati che poi ovviamente abbiamo rimesso giù), e per metà di sabbia morbidissima. Ci siamo divertiti moltissimo pucciando i piedi nell’acqua, anche se qualcuno si è letteralmente tuffato bagnandosi tutto. Ad un certo punto abbiamo incontrato dei venditori ambulanti e abbiamo comprato braccialetti, bandane, occhiali e una palla con cui abbiamo giocato per un’ora rischiando anche di farla finire in mare. A me questa gita è piaciuta molto e se dovessi tornare indietro la rifarei e la consiglierei anche per le prime del prossimo anno”. (Celeste)
“La cosa più interessante della gita è stata la visita a Varigotti perché mi è piaciuta la passeggiata con la spiegazione sulle olive e sulla torre di avvistamento“. (Annalisa)
“Nel viaggio abbiamo fatto tantissime cose, ma quella che mi è piaciuta di più è stata l’esplorazione della grotta che aveva al suo interno le tracce dell’uomo primitivo, ma anche resti di orsi e, ovviamente, le stalattiti e le stalagmiti che erano gigantesche. Poi c’era un tunnel sotterraneo che permetteva di passare direttamente nella seconda grotta; camminando ancora abbiamo trovato un ponte, che NON era un ponte ‘normale’, ma se scendevi nel buco potevi andare fino al centro della terra! Alla fine del tunnel abbiamo visto come l’uomo preistorico si vestiva e, anche, come costruiva la sua casa, cioè una tenda rudimentale”. (Luca)
“Per prima cosa abbiamo visto i terrazzamenti; dopo aver salito molti gradini siamo arrivati in cima dove c’era la torre e ci siamo divertiti a fare foto. Una volta scesi siamo andati in spiaggia a pranzare, abbiamo visto il mare e ci siamo divertiti a spruzzarci. Nelle grotte abbiamo scoperto delle curiosità affascinanti: la prima era che circa 24mila anni fa ci hanno vissuto gli orsi delle caverne che hanno lasciato segni permanenti e, poco dopo, si è stabilito qui un gruppo di Homo Sapiens, formato da un adulto, due ragazzini, un bambino e un neonato. Lì abbiamo capito come camminavano, ossia a carponi. Abbiamo anche visto delle stalattiti e stalagmiti che non vanno toccate altrimenti smetteranno di formarsi. È stato sicuramente un viaggio indimenticabile e penso che sia stata la gita migliore della mia vita”. (Emily)
“Durante il viaggio abbiamo visitato le grotte di Toirano e, prima di arrivarci attraverso un sentiero, abbiamo visto delle cave dismesse; nelle grotte c’era anche una cantina del vino. È stato meraviglioso vedere cosa l’acqua può creare semplicemente goccia dopo goccia e col passare del tempo… delle vere sculture! Abbiamo visto anche una vecchia torre dei pirati e abbiamo pranzato sulla spiaggia. Abbiamo potuto vedere la città di Varigotti, il suo splendido mare e diverse piante di ulivo”. (Gabriel)
“Di interessante abbiamo visto:
– le grotte di Toirano con i resti degli ORSI DELLE CAVERNE;
– le impronte di un gruppetto di Homo Sapiens che si rifugiò in una di queste grotte. Io sono rimasto meravigliato da tutte le ‘colonne’ di calcare sporgenti. Questa gita mi è piaciuta moltissimo”. (Elia)
“Abbiamo visitato due luoghi: uno, la torre saracena di Varigotti nella quale sarei voluto entrare, ma purtroppo era chiusa e sono comunque rimasto deluso perché me l’aspettavo più alta. Il secondo erano le grotte di Toirano. Qui l’ambiente era più fresco e molto più umido. Per l’esattezza abbiamo visitato due grotte. La prima era più in superficie, l’altra più in profondità. Per me la più bella è stata la prima: c’era un reticolo dove si potevano vedere i punti in cui hanno ritrovato le ossa degli orsi; invece, sui muri, si potevano osservare le ditate e i pezzi di carbone degli uomini preistorici. Nell’altra le uniche cose visibili erano le colonne immense di calcare”. (Leonardo)
“La gita è iniziata con il tour di Varigotti, poi siamo andati in spiaggia dove abbiamo mangiato e giocato. Prima di entrare nelle grotte di Toirano siamo andati al negozio di souvenir a comprare qualche ricordino. Poi la guida ci ha raccomandato di fare silenzio e di non accendere il flash. Lungo il percorso abbiamo visto le tracce di una famiglia di Homo Sapiens e le ossa di orsi preistorici. Inoltre c’era un’altra grotta con le stalattiti che brillavano. Nella seconda grotta c’era un luogo per la stagionatura dei vini e una capanna di un uomo di Neanderthal con a fianco una sua statua. E’ stata veramente una bella giornata!”. (Gaia)
La 1^C
Nelle foto:
- (foto 1) Il sentiero verso la torre di Varigotti
- (foto 2) L’antica borgata di Varigotti
- (foto 11) Toirano: le grotte. La strega Bàsura
- (foto 12) La calza della strega
- (foto 21, 22 e 23) Indizi della presenza degli uomini preistorici: carbone e fango spalmato per gioco sulle pareti
- (foto 24) Cimitero degli orsi delle caverne