“Salviamo la montagna”, la parola ai protagonisti

Cari amici del blog,
oggi vi parliamo del concorso letterario “Salviamo la montagna”, che per l’istituto Testore non è una novità, ma questa volta la premiazione si è tenuta a casa nostra, qui a Toceno, ed è stata particolarmente emozionante. Ecco i commenti e il racconto della giornata dalla penna dei vincitori…

Sabato 12 novembre è stata una giornata ricca di emozioni. Noi ragazzi vincitori del concorso letterario “Salviamo la Montagna”, studenti delle scuole di Baceno, Val Maggia, Val Bavona e Val Vigezzo ci siamo ritrovati la mattina a Villette per una visita guidata alle meridiane del paese: ci accompagnava l’architetto e astronomo Gim Bonzani. Ci siamo poi spostati al ristorante La Peschiera per un gustoso giro pizza. A Toceno, nel pomeriggio, c’è stato il momento più emozionante: siamo stati premiati sul palco e abbiamo sentito leggere dai ragazzi più grandi i nostri racconti, tutti divertenti e interessanti!
Francesco, 2^A

Mi chiamo Tobia e frequento la terza media. Alla fine della seconda ho scritto un racconto a tema montagna partecipando così a questo concorso e risultando fra i vincitori… Il mio racconto si intitola “Gli uomini della montagna: il Contrabbandiere” e parla delle fatiche che compivano i nostri antenati in tempo di guerra e fame, andando dall’Italia alla Svizzera per acquistare prodotti a prezzi meno cari e rivendendoli da noi a prezzi più alti… Quando hanno premiato me mi sono sentito felice: sono salito sul palco e ho ascoltato il mio racconto; alla fine mi hanno donato il libro di Benito Mazzi “Angeli dal volto nero” che parla di spazzacamini e delle loro sofferenze (l’ho già divorato!). Ad accompagnare le letture c’erano i ragazzi del liceo musicale di Omegna che hanno suonato proprio bene: a me sono piaciuti in particolare i brani eseguiti con la fisarmonica. Dopo le premiazioni ci hanno offerto un’ottima merenda. E’ stata un’esperienza che spero un giorno di poter rifare…
Tobia, 3^A

Caro blog, oggi ti racconto la giornata delle premiazioni del concorso “Salviamo la montagna”. Già alle 10 di mattina (quando dovevamo fare il percorso delle meridiane) l’ansia cominciava a farsi sentire, e il cuore batteva sempre più veloce. Devo dire che la visita è stata molto interessante, se non per il fatto che l’agitazione mi tormentava. Verso le 15 è iniziata la premiazione. Quando ho sentito il mio nome, il cuore ha fatto un balzo gigantesco: sul palco ero così emozionata che non capivo più niente e devo dire che sono mai stata tanto orgogliosa di me in tutta la mia vita…
Micol, 2^A

Ecco una carrellata delle belle e colorate meridiane di Villette!

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