E con il suono del fischietto parte la gara… Ragazzi e ragazze corrono, si sente solo il rumore dei loro passi e le urla di professori e compagni che li incitano ad andare più forte, più veloce…
C’è chi è allenato e abituato a questo ambiente e quindi sa quello che deve fare, sa quali sono i suoi punti di forza e quindi corre con testa; chi non lo è e magari parte a palla, ma muore a metà gara, c’è chi corre forte e chi corre piano, ma tutti hanno lo stesso obiettivo: vincere e qualificarsi per andare ai giochi regionali di Corsa Campestre a Cuneo il 3 marzo.
Il 14 febbraio, a Pieve Vergonte, si sono tenuti i Campionati Provinciali Studenteschi di Corsa Campestre dove tutte le scuole della provincia hanno partecipato, anche la nostra.
Io e i miei compagni ci siamo piazzati bene, sia cadetti che cadette si sono classificati per le regionali, arrivando entrambi primi.
All’arrivo tutti si è stanchi ed euforici, ma al primo posto ci va il rispetto e non l’euforia, e – come abbiamo fatto io e i miei amici – si deve andare a congratularsi con il primo e stringergli la mano o dargli un abbraccio, dicendo “Bella gara…”; oppure andare ad aiutarlo se si sta sentendo male o chiedergli semplicemente “Come va?”, anche se è il ragazzo della squadra avversaria che ad ogni competizione ti fa sudare 7 camicie e magari ti batte negli ultimi 100 metri perché hai finito la benzina… ma questa è solo sana competizione!
Adesso, il 3 marzo, cadetti e cadette andranno a Cuneo, speriamo di vincere anche quella corsa e di andare ancora più in là, anche se non sarà cosa facile…
Incoraggiateci con un caloroso BUONA FORTUNA!
Al prossimo post,
Giuditta, 3A