Storie di paura… in poesia!

Si intitola “Quando Helen verrà a prenderti” il romanzo del brivido di Mary Downing Hahn che la 2^A ha sentito leggere ad alta voce per un quadrimestre dalla prof e su cui si è divertita, alla fine, a immaginare un altro possibile titolo e a comporre dei versi…

Sono uscite cose divertenti tipo “Il cimitero infestato”, “Un fantasma per amico”, “Il fantasma del cimitero”, “Casa Harper”, “Sul fondo del lago” o “La tomba segreta”.

Ma la nostra fantasia è andata oltre, ipotizzando una continuazione della storia (Helen tornerà a perseguitare i fratelli? Vorrà vendicarsi perché Molly ha salvato Heather?) e anche provando a rendere il racconto horror in una poesia, altrettanto lugubre.

Sentite qua i nostri versi:

“Un fantasma solo piange / aspetta un amico / che non arriva” (Serena)

“Una tomba siede / di fianco a una quercia / mille pensieri passano per la testa / uno spirito lacrima tutto solo / in cerca di un amico come tesoro” (Micol)

“Una bambina nella tomba è sola / dalla sua morte il tempo vola” (Angel)

“Un fantasma rinato / un bambino annegato / due sorelle più unite / perché in un buco son finite” (Emma)

“Aria fredda / gelida e paurosa / fra i cimiteri / e le tombe buie… / ma sotto un albero / c’è una tomba / con una scritta corta e profonda” (Linda)

“Il cimitero dietro la chiesa / faceva paura / il cimitero dietro casa / faceva paura” (Alice)

“Da una tomba un po’ lugubre / esce fuori un fantasma / che di notte viaggia / per trovare qualche amico” (Quirino)

“Tenebroso e fastidioso / il tempo lì era nuvoloso / con una casa sola / con un fantasma che / si chiamava Helen” (Valentina)

Vi abbiamo spaventato o no?

La 2^A

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