Sì alla pace, no alla guerra: ecco che cosa vogliamo noi, vogliamo un mondo tranquillo e sereno, senza bombe, pistole e carri armati… La nostra marcia della pace di venerdì aveva proprio questo scopo: gridare a tutti che la guerra deve finire al più presto e che tutti, bambini e grandi, possano tornare a casa…
Qualche giorno prima della marcia i prof ci hanno fatto fare delle attività interessanti: la prof Ceroni ci ha fatto imparare “Imagine” di John Lennon; con la prof Zani abbiamo disegnato una tavola che aveva come base la bandiera ucraina e sopra riprodotta la nostra mano con i colori arcobaleno della bandiera della pace; infine, con la prof Settingiano abbiamo copiato e decorato la poesia di Gianni Rodari, “Le armi dell’allegria”, che inizia con questi versi “Eccole qua le armi che piacciono a me: la pistola che fa solo pum (o bang se ha letto qualche fumetto)“. E finisce così: “Armi dell’allegria! le altre, per piacere, ma buttatele tutte via!“.
A sfilare e ad alzare disegni e bandierine al cielo assieme a noi c’erano i bambini di quarta e quinta primaria di Santa Maria, che hanno recitato anche loro delle poesie belle e toccanti, mentre le parole della signora Olena ci hanno fatto venire le lacrime agli occhi… La violenza non sarà mai la via giusta per risolvere le cose!
“Imagine all the people living life in peace” (“immagina tutte le persone che vivono in pace”): parole che ci rimarranno impresse nella testa per sempre…
Speriamo di rifare prima o poi un’altra marcia, ma la prossima volta non per fermare una guerra!
La 1^A
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