Una corsa per il futuro

Caro blog,
siamo ancora qui per raccontarvi l’esperienza unica che abbiamo vissuto giovedì 18 maggio. Vi chiederete di cosa si tratta: bene, ora ve lo racconteremo…

Già da un paio di settimane era in programma una corsa per raccogliere fondi per la “THUNDER FOUNDATION”, l’associazione che offre istruzione, cibo e un futuro ai bambini che vivono nel ghetto di Nairobi (te ne abbiamo parlato qui).

La corsa consisteva nel fare più giri di campo possibili in 10 minuti: alla fine di ogni giro il nostro “sponsor” (genitori, nonni e amici) scommettendo sulle nostre capacità di corridori, ha dovuto donare una certa somma in beneficenza.

Prima della partenza della gara si sono svolte le premiazioni dei disegni e dei racconti realizzati dagli alunni delle scuole elementari e medie; per la 3^A la premiazione è stata un successo, infatti Serena, Mattia e Leonardo sono stati premiati per i migliori racconti e poesie, un’emozione indescrivibile! Ci siamo portati a casa una medaglia e la sacca della Sgamelàa, partner della manifestazione. Infatti ci hanno distribuito i pettorali così, chi vorrà, ad agosto potrà partecipare al mini giro della mitica competizione.

E’ giunto quindi l’atteso momento della corsa; ad aprire le danze sono stati i giovani atleti delle elementari, è poi toccato ai ragazzi di prima e seconda media e infine è arrivato il nostro turno.

In base ai giri fatti il prof di motoria ci avrebbe messo il voto corrispondente. I più veloci sono riusciti a farne 14… che voto gli darà il prof Paguni?!?

C’erano anche i nostri genitori che ci facevano il tifo. “Forza! Forza!”, ci urlava la prof Adani, e diciamo che con il suo supporto andavamo tutti più veloci. Anche i piccoletti della scuola primaria hanno dato il loro contributo battendo il cinque quando passavamo, così da darci la carica per non mollare fino alla fine, come se fosse una vera e propria maratona.

Ma sapete chi sono i veri atleti della scuola? Non ve lo aspettereste mai, eppure oltre che a insegnare rivelano anche la loro bravura nella corsa. Dai, avete capito di chi stiamo parlando… ebbene sì, sono proprio i prof, con in testa la preside! Ma il giro più emozionante è stato quello con il nostro mitico Fabietto, che prima di tutti ha tagliato il traguardo.

C’è stato anche un piccolo incidente: il nostro compagno Enzo durante la corsa si è fatto male alla caviglia, ed è dovuto andare dai volontari dell’ambulanza a farsi mettere il ghiaccio. Ma per fortuna niente di grave!

Ci siamo divertiti molto, anche perché abbiamo rivisto delle nostre vecchie conoscenze come le maestre delle elementari.

Vi dobbiamo confessare che per alcuni, soprattutto noi ragazze, è stato mooolto faticoso, ma siamo comunque riuscite a fare la nostra parte… In più, è stata un’esperienza indimenticabile che darà la possibilità a ragazzi meno fortunati di noi di poter crescere come meritano, e per questo è stato un piacere per noi donare anche piccole somme.

Ed è così che questa splendida giornata si è conclusa… con i volti stravolti, ma il sorriso brillante. Speriamo di avervi fatto capire fino in fondo il significato di questa gara.

Grazie a tutti per questo giorno speciale.

La 3^A