Il Dantedì della 1^A

Cos’ho imparato dal Dantedì? Cosa mi è piaciuto di più? E cosa mi è rimasto del sommo poeta Dante Alighieri? Ecco le nostre riflessioni e i nostri disegni ispirati ai mostri dell’Inferno!

Mi ha colpito che sia stato Dante il creatore della lingua italiana. Tra i mostri le mie preferite sono le arpie! (Veronica)

Mi è piaciuto molto  il viaggio di Dante nei tre regni Inferno, Purgatorio e Paradiso. Grazie al Dantedì ho scoperto che lui è vissuto più di 700 anni fa. (Andrea)

Se Dante fosse ancora vivo gli chiederei come ha fatto ad andare all’Inferno e in Paradiso, e poi vorrei sapere se esiste veramente la montagna del Purgatorio. (Serena)

La cosa che mi è piaciuta di più sono i mostri, in particolare Lucifero e il Cerbero. (Enzo)

Mi ha colpito la sua scrittura poetica: senza di lui la lingua italiana non esisterebbe! (Claudia)

Mi sono piaciuti i mostri come il Minotauro, Medusa, il diavolo, Cerbero e le arpie. L’inferno è la parte che preferisco perché più avventurosa. (Leonardo)

Nell’inferno ci sono tanti mostri e più si scende più il peccato è grave; nel purgatorio più si sale in alto più si arriva verso Dio, cioè al paradiso. Dante, secondo me, ha descritto a pennello questi tre luoghi. (Francesco)

La cosa che mi è rimasta più impressa è stata che hanno proclamato Dante priore e poi l’hanno accusato di baratteria e bandito dalla sua città: per tornare doveva pagare una multa molto alta. (Jona)

Ho imparato che tutto ha un’origine, anche la lingua italiana, e pensare che un uomo abbia fondato una lingua è incredibile! (Filippo)

A me è piaciuto Chironte perché ha il corpo di cavallo, il mio animale preferito. I centauri hanno il compito di tirare frecce contro i dannati se escono dal fiume Flegetonte. Mi ha colpito anche Minosse perché in base ai giri della coda decideva di quanti cerchi doveva andare in basso il dannato. (Greta)

Da Dante ho imparato tantissime cose: è bello ricordarlo ancora, anche dopo 700 anni. Mi è piaciuto tantissimo il fatto che NOI parliamo la sua lingua! (Beatrice)

Di Dante ho imparato che è stato un grande uomo: da lui vorrei imparare a scrivere e a parlare l’italiano. Da Dante possiamo prendere spunto per il nostro futuro. (Giorgia)

Mi è piaciuto molto disegnare i mostri e sicuramente li sognerò di notte… Anche con la prof Francina abbiamo fatto attività divertenti come le parolacce inventate da lui. Dante mi ha fatto capire le conseguenze dei peccati e che bisogna essere più buoni. Se fosse ancora vivo gli chiederei perché amava Beatrice se lei non lo salutava neanche! (Mattia)

Dante mi ha insegnato che i tre “mondi” sono lontani fra loro e che chi finisce all’inferno non può essere perdonato e arrivare al purgatorio. Insomma, che conviene essere buoni… (Melania)

Mi sono piaciuti molto i mostri di Dante, in particolare il Cerbero e il Minotauro, e come Dante colloca i personaggi nei vari gironi dell’Inferno. (Tobia)

Io ho disegnato il Cerbero (il cane a tre teste) perché è il mostro che mi è piaciuto di più, e mi sono impegnato molto. Ho capito che Dante, insieme alla sua guida Virgilio, ha visitato l’inferno e ha incontrato i peccatori. (Matteo)

Il Dantedì mi ha insegnato la filosofia di Dante, la sua vita e il suo magnifico viaggio attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso. Il suo amore per Beatrice può ispirare tantissimi giovani che in questo periodo sono obbligati a stare in casa e magari possono scrivere dei versi dedicati ai loro amici… Il viaggio che ha compiuto è invidiato da tutti perché solo lui è potuto tornare indietro; anche a me piacerebbe molto. (Anja)

Mi sono piaciuti i mostri (molto realistici) e il modo di poetare di Dante. Con la professoressa di storia abbiamo letto l’introduzione della Commedia e mi ha colpito perché è scritta con parole diverse da quelle che usiamo oggi, ma quando la prof ce le ha tradotte abbiamo capito che cosa voleva dire. (Samuele)

Ho imparato che è grazie a Dante che la lingua italiana esiste. Mi ha colpito come Dante sia stato bandito dal suo luogo di nascita, lui che è stato un grande poeta che ha visto di tutto, tra cui i mostri infernali: Lucifero, le furie, Pluto, Gerione, Minosse… (Daniele)

Dante è il padre della lingua italiana. Secondo me, è stato un grande uomo e dovremmo prendere spunto da lui: lasciar volare la fantasia e scrivere… (Anna)

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