La gita a Torino vista dalla 2^B

Caro blog,
se ami la storia, l’arte e la scienza, una gita a Torino è proprio quello che fa per te! Oggi farai con noi un percorso indimenticabile tra scienza e storia, che ti porterà alla scoperta di meraviglie senza tempo. Dopo la 2^C, tocca alla 2^B raccontare com’è andato il viaggio di istruzione…

“Arrivati a Torino ci siamo recati alla Basilica di Superga, un capolavoro di arte barocca che ci ha lasciato senza fiato. La sua bellezza ci ha conquistati, e dalla sua collina abbiamo potuto godere di una vista spettacolare su Torino e sulla valle che circonda la città. Abbiamo visitato anche gli Appartamenti Reali, dove ci è sembrato di fare un tuffo nel passato, passeggiando tra stanze eleganti e ambienti che ci hanno portato indietro nella storia. La seconda tappa della giornata è stata al Monumento della Squadra del Torino, che si trova proprio vicino alla basilica: è un luogo di grande significato per tutti i tifosi e non solo, infatti, rende omaggio alle leggende del calcio torinese decedute in un incidente aereo nel 1949. Abbiamo concluso la giornata con una visita al Museo della Chimica, dove abbiamo scoperto come la chimica abbia rivoluzionato il mondo. Insomma, una gita che unisce cultura, emozioni e bellissimi panorami”. (Simone)

“Volete sapere le fantastiche attività della nostra gita a Superga e Torino? Bene, ora vi racconto. Al mattino abbiamo osservato la Basilica, ma anche il muro dedicato ai caduti della squadra del Torino. Nel pomeriggio ci siamo recati al Museo della Chimica. Abbiamo svolto delle attività straordinarie, tipo esperimenti interattivi, e ci hanno spiegato anche le varie molecole, un modo ottimo per imparare divertendosi allo stesso tempo. Purtroppo, dopo questa meravigliosa avventura ci siamo diretti verso casa, ci aspettava il rientro… Ci sentiamo alla prossima gita, speriamo che sia magnifica come lo è stata questa”. (Elisa)

“Prima di tutto siamo andati a visitare la Basilica di Superga in cui abbiamo visitato gli appartamenti reali facendomi fare un tuffo nel passato. Nel pomeriggio siamo andati finalmente al Museo della Chimica, che mi è piaciuto tantissimo. Mi ha colpito, per esempio, quando una mia compagna di classe ha messo le mani su una palla di metallo di elettricità e le si sono drizzati i capelli per aria… era troppo buffa! Ma la parte migliore di tutte è stato il bar della chimica in cui abbiamo creato dei ‘cocktail’ con diversi ingredienti. Io riproporrei questa gita alle future seconde!”. (Giulia)

“Le mie attività preferite sono state la visita alla Basilica di Superga e  la spiegazione davanti al muro dove, nel ’49, si è schiantato l’aereo con a bordo la squadra del Grande Torino. Alla fine è stata un giornata bellissima, non solo perché eravamo in gita, ma perché eravamo tutti insieme e in compagnia. Mi sono divertita molto e spero che anche l’anno prossimo sia altrettanto divertente e interessante”. (Sofia)

“Come ci si sente a fare da cavia? Ora ve lo racconto. Quando siamo arrivati a Settimo Torinese, al Museo della Chimica, la guida prima ci ha parlato della tavola periodica e poi ci ha fatto entrare in una stanza dove potevamo sperimentare percorsi interattivi, come toccare la sfera al plasma o sederci su una “sedia musicale”. Dopo ha chiesto se ci fossero dei volontari e io mi sono offerta: praticamente dovevo mettere le mani su una palla di ferro, che veniva caricata di elettricità che poi passava a me… E’ stato molto divertente!”.  (Rebecca)

“Il 21 marzo è stato un giorno particolarmente interessante sotto tanti aspetti perché non solo siamo andati in gita, non solo abbiamo visto la bellissima basilica di Superga con le sue stanze sfarzose ed eleganti, ma la cosa più entusiasmante è stata la visita al Museo della Chimica di Torino. Questo è un museo interattivo dove si possono scoprire, divertendosi, i segreti della chimica. Abbiamo scoperto le funzioni di molte sostanze, abbiamo imparato la tavola periodica degli elementi e sperimentato noi stessi la struttura della materia. E’ stata una giornata molto divertente e spero di ritornarci presto”. (Violetta)

“Arrivati a Torino ci aspettavano i tornanti per salire a Superga. Ma in cima c’era la grande e maestosa basilica dedicata alla Madonna delle Grazie. Insieme alla guida e alla prof La Fata siamo andati a visitare gli appartamenti reali. La guida, oltre a spiegarci i quadri presenti nelle diverse stanze, ci ha fatto una breve lezione sui re d’Italia. Poi abbiamo visto il monumento dedicato al “Grande Torino”: qui il prof Fernandez ci ha raccontato la storia di quel tragico incidente. Dopo Superga siamo andati a visitare il Museo della Chimica: all’interno c’erano diverse sale, due con macchinari che ci spiegavano lo stato della materia; in un’altra stanza c’era una specie di bar dove al posto dei cocktail ci ‘servivano’ i reagenti di un esperimento e noi dovevamo farli reagire insieme. Ci siamo divertiti molto e speriamo di farne un’altra simile l’anno prossimo”. (Linda)

“Come prima tappa abbiamo visitato la basilica di Superga e i suoi appartamenti reali. Siamo andati a vedere la cupola e anche una cappelletta che si trova al suo interno. Fuori dalla chiesa abbiamo visto la lapide del “Grande Torino” che è stata costruita per ricordare la squadra dopo un terribile incidente aereo. Come seconda tappa abbiamo visitato il museo della chimica dove abbiamo fatto molti esperimenti”. (Andrea)

“Venerdì 21 marzo è stata una giornata bellissima! A Superga abbiamo visitato gli appartamenti reali e la Basilica. Sapete che queste stanze non avevano neanche una camera da letto?!? Dopodiché abbiamo fatto un giro ad anello attorno alla chiesa dove abbiamo visto il monumento dedicato alla squadra del Torino che qui si schiantò con l’aereo. Il Museo della Chimica è un museo interattivo dove ci sono macchinari da provare e toccare e lì abbiamo fatto un’attività molto bella: in una specie di bar dovevamo preparare dei cocktail, che però non si bevevano ma erano esperimenti che avevano una reazione chimica!”. (Adele)

“Eh…. ora voi vorreste sapere cosa abbiamo fatto il 21 marzo, vero? Abbiamo visitato la Basilica di Superga e gli appartamenti dei Savoia: è stato tutto bellissimo, soprattutto se si pensa che in quei luoghi ci sono stati dei veri re… Poi, tra cori e scherzi, abbiamo raggiunto il Museo della Chimica dove abbiamo fatto diversi esperimenti, come ad esempio salire su una bilancia speciale che misurava l’acqua corporea… Ci hanno anche spiegato la tavola periodica e come e chi e quando l’hanno inventata. E’ stata una gita molto divertente e interattiva”. (Leonardo)

“La gita a Torino è stata bellissima e abbiamo fatto molte attività divertenti. A Superga abbiamo visitato gli appartamenti reali e abbiamo conosciuto la capra Paola, una capretta che vive lì. Poi siamo andati a vedere il monumento che è stato fatto in onore dei giocatori del Torino che sono stati coinvolti nell’incidente aereo. Dopo aver mangiato siamo risaliti sul pullman ed è qui che inizia la parte che più mi è piaciuta, il Museo della Chimica. Abbiamo girato per il museo che è un museo interattivo, cioè potevamo toccare e provare tutto ciò che c’era. Mi sono divertita un sacco e ho imparato tante cose nuove”. (Beatrice)

“Sapete dove siamo stati venerdì 21 marzo? A Torino e a Superga! Abbiamo fatto un salto nella storia, andando a vedere gli appartamenti reali, in stile barocco ed eleganti. Nel pomeriggio siamo andati al Museo della Chimica, dove abbiamo potuto provare e capire diversi esperimenti. È stata una bellissima esperienza”. (Riccardo)

“A Superga abbiamo visitato le sorprendenti camere degli appartamenti reali; poi siamo andati a rivolgere un saluto ai calciatori del Torino, morti nello schianto proprio su questa collina. Al Museo della Chimica il macchinario che mi ha colpito di più è stato quello che in base all’età e al peso ci diceva quanta acqua abbiamo nel nostro corpo… Volete sapere una cosa? Ho scoperto quanti anni ha e quanto pesa la mia professoressa di italiano 😉 Poi, al bar della chimica, abbiamo preparato delle bevande non digeribili perché si trattava di esperimenti scientifici! Siamo tornati a casa contentissimi della gita e del tempo passato assieme”. (Cecilia)

La 2^B

IL RACCONTO DELLA 2^C

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