Il cyberbullismo spiegato ai ragazzi

Cos’è il cyberbullismo? Questa era la domanda che ci stavamo ponendo prima dell’incontro con la Questura a scuola…

Appena scesi in aula audiovisivi, abbiamo assistito a una presentazione sull’argomento: slide dopo slide, i poliziotti hanno aperto il dibattito per farci arrivare alla risposta.

Gli esperti ci hanno mostrato video in cui dei ragazzi raccontavano la loro esperienza da bullizzati e ci hanno spiegato che attraverso app o siti come Omegle, Instagram, BeReal etc., le persone possono adescare la vittima e scoprire la sua posizione oppure “mascherarsi” o addirittura molestare il malcapitato.

I poliziotti ci hanno raccontato la loro esperienza in questo campo, per esempio la storia di una ragazzina che ha conosciuto un tale su Instagram che si spacciava per un coetaneo, che poi si è scoperto essere un uomo adulto che, dopo aver trovato la sua posizione attraverso le foto che la ragazzina pubblicava, ha cominciato a spiarla.

Ci hanno pure spiegato che ciò che si pubblica in rete non si può più cancellare, e quindi è meglio non pubblicare o farsi foto intime.

Insomma, l’incontro con la polizia è stato davvero illuminante e abbiamo finalmente trovato la risposta alla domanda iniziale.

Quirino e Jacopo, 3^A

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