Oggi si fa il puzzle (degli Usa)

La classe 3B ha provato a fare un esperimento: costruire il puzzle degli Stati Uniti d’America. Se pensate che sia stato facile, vi sbagliate di grosso. Anche noi, prima di metterci all’opera, eravamo convinti che fosse un gioco da ragazzi. Ma abbiamo dovuto ricrederci. Ora vi spieghiamo com’è andata, davvero.Nell’ora di geografia la prof ha consegnato a ciascuno di noi tre stati americani di cui dovevamo capire – dalla forma – nome e posizione sulla carta. Poi dovevamo ritagliarli e colorarli, quindi assemblarli.

All’inizio tutto ok: c’era chi aveva in mano l’Alabama, chi colorava il Mississippi, chi era intento a ritagliare precisamente i confini del Michigan e del suo lago… Al momento di realizzare la mappa, di dimensioni extra-large,  ci siamo resi conto che le proporzioni degli stati non erano molto precise  (“prof, ma il Texas non è tre volte più grande della Georgia?!?” e “Com’è che il Connecticut è grande come l’Ohio???”) . Insomma, c’è stato qualche momento di sbandamento.

Quando è suonato il campanello della fine dell’ora, la classe era piena di ritagli e scotch e l’obiettivo di finire il puzzle era lontano. Però ammettiamolo: ci siamo divertiti e, soprattutto, abbiamo imparato il nome di tutti i 50 Stati degli Usa!

Davide, Salma e Chaima, 3B

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