Il Natale è arrivato!

“And so this is Christmas”, cantava John Lennon. E così è arrivato il Natale, e alla nostra prof di italiano è venuta una grande idea: immaginare una scatola virtuale da regalare a un amico o un parente lontano, a un proprio caro insomma… La scatola doveva contenere: una cosa calda, una cosa dolce, un passatempo e un biglietto gentile. Ecco che cosa ci ha messo dentro ognuno di noi…

Nella mia scatola, dedicata al nonno, ho messo:
– un tè caldo
– un dolce tiramisù
– le parole crociate
– un biglietto che dice che mi manca e che vorrei abbracciarlo, ma non posso perché lui è Lassù… (Cristian)

Ho dedicato la mia scatola alle mie amiche Marika e Matilde; dentro ci sono:
– le crepes alla nutella fatte in casa
– la canzone “Destri” di Gazzelle
– il nostro passatempo preferito: andare ai Camini
– un biglietto per dire loro grazie per tutto quello che hanno fatto per me in quest’ultimo anno e che mi mancano. (Giorgia)

Nella mia scatola per le amiche Giorgia e Matilde ho messo:
– il cappuccino
– la canzone “Destri” di Gazzelle
– la macchina fotografica, perché quando siamo insieme facciamo continuamente foto
– un biglietto gentile per ringraziarle di tutto quello che fanno per me. (Marika)

Ecco che cosa contiene la mia scatola dedicata a una persona speciale:
– il camino acceso, che guardo ogni sera d’inverno prima di andare a dormire
– “Another Love”, una canzone di Tom Odell, con un testo che parla un po’ di ognuno di noi
– un passatempo: parlare, che può essere una cosa scontata, ma per me non lo è, perché è davvero difficile trovare una persona che ti sappia ascoltare davvero e con cui si possa parlare di tutto senza venir mai giudicati…
– sul biglietto ho scritto: “Grazie perché sei speciale!”. (Diana)

Nella mia scatola, che ho dedicato mia sorella, ci sono:
– la carbonara
– la canzone “Dedicato a te”
– il puzzle
– un biglietto per augurarle “Buon Natale!” (Paolo)

La mia scatola l’ho dedicata a mia nonna, che non posso vedere da mesi per via del Covid-19. Dentro ci sono:
– la nutella
– una bustina di tè, per farle ricordare una delle nostre tipiche merende
– i pastelli perché disegnavo molto quando andavo a trovare lei e il nonno
– una lettera affettuosa che concludo dicendo: “Spero di riabbracciarvi presto!”. (Elisa)

La mia scatola è per Willy e contiene:
– della cioccolata calda
– un pandoro farcito
– le carte da gioco che a lui piacciono tanto
– un biglietto gentile: “Sono contento di aver trascorso delle splendide vacanze in tua compagnia; grazie per il tempo che mi hai dedicato e per tutto quello che mi hai insegnato!”. (Giorgio)

Ho dedicato la scatola al me stesso del futuro, accompagnata da un bigliettino che dice: “Caro me stesso del futuro, non so quanto tempo sia passato dalla scrittura di questa lettera a quando la leggerai, ma ti auguro un Buon Natale (che sicuramente sarà migliore di quello che sto vivendo io…). Ho deciso di mandarti un libro, per ricordarti di leggere; una pizza, che quando ho impacchettato era ancora tiepida, anche se non credo che quando aprirai il regalo lo sarà ancora, ma senz’altro ti scalderà il cuore perché,  come diceva il professor Lupin in “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban”: “Mangia, ti sentirai meglio!”; infine, come cosa dolce ho optato per l’album “A night at the Opera” dei Queen: non è che devi mangiarti pure quello, ma ascoltalo e vedrai… (Diego)

Ho regalato la mia scatola al mio cane Shiny (che non c’è più…). Contiene:
– una camicia come cosa calda
– un pandoro al cioccolato come cosa dolce,
– come passatempo il libro “Lo schiaccianoci e i quattro regni”. (Martina)

Ho dedicato la scatola ai miei cugini; dentro trovate:
– waffle e nutella con una tazza di tè: la nostra tipica merenda
– la canzone “Mi fido di te” di Jovanotti
– una palla o qualsiasi cosa lo porti a fare movimento per il Simone; una bottiglia di champagne – o qualsiasi altra cosa le aiuti a festeggiare per la Cate e la Giulia; un libro di storia per mio fratello Massimiliano e una wii per me e la Corinna
– un biglietto gentile in cui racconto i momenti più belli che abbiamo passato insieme e a cui sono molto legata. (Alice)

Nella scatola dedicata alla mia amica Emma ho messo:
– la felpa che quando faceva freddo rubavamo a suo fratello
– la cioccolata della vigilia di Natale. (Angelica)

Nella mia scatola, che ho dedicato a Marika e Giorgia, ci sono:
– il caffè
– la canzone “Destri” di Gazzelle
– le passeggiate che facevamo prima che iniziasse la quarantena
– un biglietto in cui le ho ringraziate per esserci sempre state: siete perfette e vi voglio bene! (Matilde)

Un saluto dal 2020 e buon Natale a tutti!
La 3^A

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