Noi del blog non ci fermiamo nemmeno in questo momento, anzi vogliamo farvi sentire più che mai la nostra voce. Che cosa sta succedendo? In breve, si riassume tutto in questa parola: CORONAVIRUS.
Avreste mai immaginato di stare a casa da scuola a causa di un virus? Be’, noi della scuola Testore e gli alunni di tutte le scuole d’Italia fino al 15 marzo resteremo a casa per evitare di prendere il coronavirus e di contagiare gli altri. Noi di terza quest’anno dovevamo andare in gita in Germania per 4 giorni, ma non possiamo più partire e questo ci dispiace molto perché era dalla prima media che aspettavamo di fare la grande gita di terza all’estero: noi speriamo che la rimandino a dopo l’Invalsi, ma non ci hanno detto ancora nulla.
Massimo
All’inizio tutti, compresi io e i miei compagni, eravamo felici di qualche giorno in più di vacanza… ma non pensavamo che sarebbe durata così tanto. Oggi è il 6 marzo e siamo ancora a casa. I nostri professori, per fortuna, per non farci rimanere indietro, ci mandano dei compiti e delle spiegazioni, meno male che abbiamo la tecnologia, fosse stato 50 anni fa sarebbe stato molto più difficile comunicare! Solo in questo momento in cui non si può andare a scuola mi rendo conto di che fortuna abbiamo a poter andare a scuola…
Alessia
Le scuole resteranno chiuse fino al 15 marzo, e la noia comincia a farsi sentire così come i compiti… Ora mi sembra strano da dire ma… mi mancano la scuola e i miei compagni! Speriamo che questo virus ci lasci un momento per respirare e di riuscire a trovare una cura il prima possibile, per riniziare la nostra vita di sempre. Credo nella scienza per riuscire a trovare un rimedio contro questo temutissimo virus!
Martina
Per quanto riguarda l’argomento gita si tocca un tasto veramente dolente per noi! Purtroppo siamo molto tristi e arrabbiati di dover rinunciare alla gita ☹!! Noi alunni dell’Istituto “Andrea Testore” speriamo che tutto si risolva il prima possibile e nel modo migliore.
Andrea
Il coronavirus sta bloccando il nostro paese. Il lavoro, le scuole, le feste sono tutte sospese, ma la cosa che mi dispiace di più è che sono annullate le manifestazioni sportive, proprio quest’anno che io e un mio compagno ci siamo classificati primi ai giochi provinciali di snowboard! Proprio il 9 e il 10 marzo dovevamo andare ad Artesina, una località sciistica dove dovevano disputarsi le gare regionali. Per colpa del coronavirus questo sogno che aspettavamo da tanto è stato infranto. Sfuma così la possibilità della 3A di essere la classe più sportiva dell’anno.
Simone
Se fossi staso io a decidere cosa fare avrei chiuso le scuole solo per una settimana e avrei isolato tutti i contagiati per cercare di curarli o provare a trovare un vaccino. Questo virus sta portando molti problemi, dalla scuola fino al campionato di serie A!
Patrik
Noi della terza media quest’anno abbiamo gli esami e quindi stiamo perdendo tanto ma tanto tempo prezioso. Io sinceramente mi sto annoiando un pochino, per fortuna sono arrivati anche dei compiti da fare, alcuni un po’ difficili altri meno, che portano via qualche oretta.
Beatrice
Tra poco anche noi della scuola Testore vedremo come grazie a internet possiamo essere a scuola virtualmente… se ci pensate è molto interessante! Il mio consiglio è di non pensare continuamente a quello che potrebbe succedere, ma di continuare la propria vita come prima, magari con qualche goccia di amuchina in più 😉
Matilda
Se i primi giorni magari mi faceva piacere stare un po’ a casa, ora sto iniziando davvero a preoccuparmi; alcuni compiti li stiamo recuperando, ma non è di certo come andare a scuola. Noi che abbiamo davanti un esame non possiamo rimanere troppo indietro, quindi speriamo che tutto questo si risolva presto e di ritornare a scuola!!!
Asia
In mezzo alle notizie sulla chiusura delle scuole causa Covid-19, ne è arrivata un’altra mai sentita prima: le videoconferenze degli insegnanti agli alunni per non rimanere indietro con il programma. Questa, d’altronde, non è una notizia poi così cattiva, è semplicemente un modo alternativo di fare lezione!
Aurora
Io sono abbastanza felice di essere in “vacanza”, anche se ho ansia per questo maledetto virus. Ma non sono l’unica: in Italia sta dominando il panico. Ditemi voi che senso ha svuotare i supermercati e fare gli egoisti o vendere l’Amuchina a 300 euro? Spero che tutto questo finisca presto, non ho più voglia di sentire al telegiornale notizie di morti, di contagiati, di quarantena e di scuole e negozi chiusi. Vorrei accendere la TV e trovare la notizia: “Si torna alla normalità! Tutto finito! Trovata la cura del COVID-19! Il pericolo è stato sconfitto! Siamo LIBERI”. Però ne dubito…
Celeste