Nel segno delle donne

Prima uscita didattica dell’anno per vedere la mostra d’arte “Nel segno delle donne” allestita al palazzo San Francesco a Domodossola. Ecco le nostre opinioni sulla visita… P.S. Le guide ci hanno fatto i complimenti perché prendevamo appunti!

Mi è piaciuto molto il quadro di Mario Cavaglieri in cui erano raffigurate delle donne che bevevano del tè in giardino. Sembrava una scena serena, però, in un angolo, c’era un libro sulla prima guerra mondiale… (Veronica)

Mi ha colpito il dipinto “Sipario” perché fa vedere com’era Piazza Mercato molti anni fa. (Andrea)

Della mostra mi è piaciuto molto il fatto che la guida ci ha illustrato i quadri nei minimi dettagli, descrivendo lo stile, il periodo storico, il pittore etc., e anche che le donne erano l’elemento principale dei dipinti, soprattutto perché in quell’epoca non venivano molto considerate. E’ stato divertente il laboratorio di disegno “fantasioso”! (Serena)

La cosa che mi è piaciuta di più della mostra sono stati il mantello della regina e la macchina fotografica. Il mantello perché non ne avevo mai visto uno dal vero, la macchina fotografica perché per la prima volta ne ho vista una cosi vecchia. (Enzo)

Della mostra mi è piaciuto l’ultimo quadro, quello che rappresentava la donna che andava a prendere il pane con il figlio: il messaggio è che le donne non erano solo casalinghe, ma potevano portare a casa il pane come gli uomini! (Claudia)

Mi sono piaciuti molto i quadri perché un secolo fa i pittori rappresentavano le donne più belle di com’erano nella realtà. (Leonardo)

Il quadro che mi è piaciuto di più è stato “Amore: discorso primo”, perché tutti sono felici e sorridenti, tranne la mamma e il papà del pittore Dudreville, che nonostante venisse trattato male da loro, li ha raffigurati nella sua opera… (Francesco)

A me ha colpito la parte della pittura ‘in rilievo’, perché se guardavi lateralmente il quadro sembrava quasi che uscisse dalla cornice. (Filippo)

La mia opera preferita è “La ragazza seduta che fuma” perché trasmette la sua grande sicurezza, la sua forza e anche la sua superiorità rispetto agli uomini e perché per me ha uno sguardo quasi di sfida. (Greta)

La cosa che mi è piaciuta di più è stato il quadro in cui erano raffigurate una mamma con sua figlia in un negozio di tele, per il luogo particolare. (Beatrice)

A me è piaciuto soprattutto il quadro di Cavaglieri davanti al quale la nostra guida ci ha chiesto che cosa ci trasmetteva. Tutti noi abbiamo risposto’ felicità’ perché era molto vivace e pieno di colori, ma in realtà le persone raffigurate erano turbate da un libro che parlava della guerra… (Giorgia)

La cosa che mi è piaciuta di più nella mostra è stato il primo quadro dipinto da Dudreville perché è diverso dagli altri dato che non sono raffigurate solo donne in primo piano, ma viene raccontata la vita dell’autore. (Mattia)

A me è piaciuto quando ci hanno fatto vedere il “mantello” della Regina Margherita perché mostrava quanta imponenza poteva avere una sovrana a quei tempi.  (Melania)

Della mostra mi sono piaciuti i quadri, le storie e anche il vestito della prima regina d’Italia. (Bogdan)

Mi è piaciuta molto la macchina fotografica perché, anche se non c’entrava niente con i quadri, era molto bella e antica. E mi ha stupito il fatto che servivano diversi minuti per scattare una foto. (Tobia)

Mi è piaciuto il quadro che rappresentava un pranzo tranquillo, eppure c’era un particolare  triste ovvero un libro sulla prima guerra mondiale… (Matteo)

Mi sono piaciute molto le opere di Sironi perché finalmente le donne vengono rappresentate come gli uomini: la nostra intelligenza è uguale a quella degli uomini! (Anja)

La cosa che mi è piaciuta di più è quando la guida ci ha fatto copiare alcuni dipinti. (Samuele)

Gli oggetti antichi, perché sono cose uniche e affascinanti. (Daniele)

Mi è piaciuto molto il fatto che venissero rappresentate le donne come gli uomini. (Anna)

La 3^A

Ed ecco qualcuna delle nostre ‘copie’ durante il laboratorio…

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2 risposte a “Nel segno delle donne”

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