E’ un messaggio forte e chiaro quello che arriva dagli alunni della scuola media Testore, uniti nel chiedere che la guerra fra Russia e Ucraina si fermi. Dopo un’intensa mattinata di riflessione su quanto sta accadendo in Europa, diverse classi si sono messe all’opera e hanno realizzato slogan e disegni per la pace…
“Spari, bombe, morti – scrivono Emma e Sharon, 1^A – purtroppo la guerra è adesso una realtà. Speriamo in meglio, speriamo nella vita, speriamo finisca presto… E noi, ragazzini delle medie, che cosa possiamo fare? Tutti abbiamo paura, ma vogliamo lo stesso lanciare il nostro segnale di pace”.
#no alla guerra! #non molliamo! #W la pace!
Anche Beatrice e Serena, 1^A, fanno sentire la loro voce: “Nessuno sa spiegare a che cosa serve la guerra… Sarà peggio della Seconda Guerra Mondiale? E perché si è scatenato un conflitto fra Russia e Ucraina? Abbiamo tante domande e paure… Vista da noi, la guerra è una barriera che divide i popoli”.
Qui gli altri slogan della 1^A:
Ecco i disegni che la 1^C ha realizzato e poi appeso in aula:
In 2^A i ragazzi hanno affidato le loro speranze di pace a messaggi nella bottiglia: “Soldati, tornate a casa dalle vostre famiglie!”, supplica Tobia. “Vorrei solo tornare indietro a quando tutto questo non era ancora successo”, afferma Beatrice. “Chiedo scusa se anch’io, nel mio piccolo, ho fatto male a qualcuno e l’ho ferito”, riflette Enzo, dopo aver ascoltato la storia di due soldati che si scrutano da trincee nemiche per scoprire, alla fine, che non sono così diversi fra loro…
Qui sotto la gallery con i messaggi:
Anche i ragazzi di 3^A, che stanno studiando il ‘900 e la storia dell’URSS, hanno tante domande sui motivi che hanno portato a questo conflitto. Al termine di una lezione molto partecipata, hanno lanciato i loro slogan:
Intensi, teneri e commoventi sono i disegni realizzati rispettivamente da Norma, Martina e Giorgia della 3^B e da Chiara e Kevin della 3^C: