Secondo alcuni
studiosi non esiste una vera e propria casa walser; questa si č sviluppata secondo
esigenze soprattutto naturali. I Walser avrebbero portato dal Vallese una tipologia di casa e avrebbero
continuato ad adattarla all'ambiente montano da loro colonizzato. Secondo il dott. Enrico
Rizzi, studioso di cultura alpina, la casa rurale alpina mette in risalto gli influssi
ambientali, le variazioni di clima, la disponibilitā dei materiali in loco, le diverse
condizioni degli spostamenti di valle in valle. In Vallese, luogo di provenienza dei
Walser, vi sono due tipologie costruttive diverse: quella dell'alto Vallese e quella del
Vallese inferiore. Molte sono state le teoriche che non stiamo qui ad esporre in quanto
troppo complesse. La casa Walser si deve intendere un manufatto costruito secondo una
certa tipologia utilizzando i materiali reperiti sul posto quali il sasso ed il legno di
larice, da utilizzare non solo come abitazione temporanea o permanente, ma anche come
ricovero per il bestiame o come magazzino per gli alimenti e altre scorte e laboratorio di
varie attivitā artigianali (dalla tessitura alla lavorazione del latte, dalla
fabbricazione di utensili alla lavorazione del legno). Le prime costruzioni erano formate
da due locali: la stanza del fuoco (Küche) e quella per il soggiorno e il
letto (Stube). Differisce dalle costruzioni Vallesane ed Ossolane la casa Walser della
Valsesia per la particolare struttura con integrati la casa, la stalla ed il granaio. |