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Istituto Comprensivo "Andrea Testore" - S. Maria Maggiore (VB) |
I VERTEBRATI: rettili, anfibi, pesci Continuiamo a parlare di Vertebrati prendendo in considerazione via via quelli meno evoluti: siamo alla classe dei Rettili da un gruppo dei quali si originarono gli Uccelli e da un altro i Mammiferi. Teresio Valsesia, nel suo testo, dedica un paragrafo alla vipera e un intero capitolo intitolato : “I rettili della fantasia e della paura” alle leggende che intorno a “rettili mostruosi” si sono diffuse: si parla ad esempio del “bazalesch” (il basilisco) e del “ghezz” (il ramarro) che nella nostra “mitologia vigezzina” occupa decisamente un posto di rilievo. Dalla viva voce dell’autore del libro abbiamo sentito raccontare della “vipera blù”, la cui presenza gli era stata segnalata da un alpigiano della Valle del Basso, e del rettile che aveva morsicato un bambino nella culla all’alpe Cavrì, provocandone il successivo abbandono. Le
vipere sono presenti in tutta l’area della Val Grande e nei dintorni e
ad esse bisogna porre attenzione durante le escursioni; la prudenza è
generalmente sufficiente per evitare le morsicature perché questi
animali fuggono sempre appena avvertono la presenza di un pericolo. Le
specie presenti in Val Grande sono due: l’Aspide
e il Marasso o Vipera berus. Frequente è la varietà melanica, quella conosciuta
come vipera nera che, grazie alla sua colorazione, riesce a mimetizzarsi
bene nel bui
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