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Istituto Comprensivo "A. TESTORE" - S. Maria Maggiore (VB) |
La fienagione |
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La
fienagione, cioè il taglio, la lavorazione e la raccolta del fieno nei
prati circostanti l’abitato e sugli alpeggi, un tempo era un’attività
praticata da quasi tutta la popolazione poiché le famiglie possedevano
del bestiame. Il I
TEMPI: In autunno si concimavano i prati spargendo il letame, in
primavera si ripulivano per facilitare la crescita
e il taglio del fieno.
Il primo taglio ( ul fen ) aveva cieca luogo a metà giugno e
proseguiva sino a metà luglio. Sugli alpeggi, dove era possibile effettuare un solo taglio,
questa operazione avveniva verso la metà di agosto.
Nei prati più bassi era invece possibile eseguire, quando la
stagione lo permetteva, sino a tre tagli.
Il secondo taglio , L’ARGI’ veniva Il
terzo a ottobre – novembre veniva chiamato “ ARGORIA” .Tutta la
famiglia partecipava alle varie fasi della lavorazione, anche le donne
erano espertissime nella difficile operazione del taglio del fieno
maturo. Sapevano infatti usare con grande abilità la lama della
“RANZA” affilata con la “CUD”. Le
prime zone interessate alla fienagione erano quelle sottostanti il paese
e i lembi dei prati delimitati i campi “I LINAT”. Le fasi di
lavorazione erano le seguenti:
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Gli attrezzi Gli
attrezzi usati per la fienagione non erano molti, ma ben studiati per
ben servire nei vari momenti della lavorazione. Essi venivano fabbricati nelle sere d’inverno dalle abili
mani degli anziani ed ognuno possedeva i personali ed incredibili
attrezzi. Questo valeva anche per i bambini, ognuno dei quali aveva il
suo piccolo rastrello, il suo piccolo gerlo... La
lavorazione del fieno oggi Oggi
molte cose sono cambiate. Sempre
meno persone possiedono bestie e perciò non è più necessaria una
grande quantità di fieno per alimentarle. Molto prati non vengono perciò più tagliati, soprattutto quelli situati sugli alpeggi e nelle zone di più difficile accesso. Il bosco si riprendo ciò che un tempo era suo: avanza e ricopre i lembi dei prati tanto faticosamente conquistati dai nostri antenati. L’utilizzo di macchine agricole( trattori, falciatrici, imballatrici) facilita inoltre il lavoro delle persone, che oggi, in minor misura, si dedicano ancora a questa attività. |