Istituto Comprensivo "A. Testore" - Santa Maria Maggiore (VB)

 

LA SCUOLA DI BELLE ARTI ROSSETTI VALENTINI

Sentita la necessità di preparare i giovani all’arte che avrebbe dato loro l’opportunità di manifestare le proprie Ritratto di Gian Maria Rossetti Valentini capacità e di avere una sicura fonte di guadagno, Gian Maria Rossetti Valentini, tornato in  Valle nel 1868, decide aprire a sue spese una scuola gratuita di disegno e ne assume egli stesso la direzione.

Il 27 marzo 1878, in procinto di morire, al cospetto del notaio Peretti Giovanni Battista, roga le proprie disposizioni per la Fondazione della Scuola che a lui sarà intitolata.

Del testamento è bello ricordare le parole con le quali l’artista istituisce tale scuola:

Dono, lego e lascio, dopo la mia morte, tutta la modesta mia fortuna alla scuola gratuita di Belle Arti che ho stabilita e fondata perpetua in S. Maria Maggiore, valle Vigezzo; io voglio che si sappia che tale istituzione fu da me fatta e fo’ per essere utile ai miei cari figli, poveri della Valle, e non giammai per servire a qualunque altra destinazione.

Nasceva così la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini sorretta da un patrimonio sufficiente a perseguire in modo degno e decoroso le finalità.

In data 6 aprile 1879 per Regio Decreto la Scuola veniva eretta in Ente Morale con regolamento approvato il 19 febbraio 1879.

Negli anni recenti, pur disponendo di pochi mezzi derivanti da compensi per la concessione di locali alle mostre e dai corsi estivi di disegno nonché di qualche modesta offerta, la Scuola è stata mantenuta in modo decoroso e adatta a quegli obiettivi che si sono ritenuti possibili.

Questa istituzione centenaria, tra le poche esistenti in Italia, non potrà morire fintanto che l'arte avrà il suo insostituibile posto tra i valori umani.

GLI INSEGNANTI

Nel 1881 venne ufficialmente chiamato a insegnare Giuseppe Carlo Cavalli; nel 1893 il prof. Gennari  Pietro Maria e a quel posto aveva concorso anche il prof. Enrico Cavalli. Autoritratto di Giuseppe Carlo Cavalli

Nel 1901 l'insegnante era Enrico Cavalli di pittura e Dario Giorgio di disegno. Nel 1902 insegnò il prof. Sella Roberto; nel 1909 venne chiamato il prof. Dante Comelli fino al 1916. 

Dopo un breve periodo in cui insegnò un certo Besana di Malesco,  nel 1917 venne nominato il prof. Enrico Cavalli e alla sua morte il pittore Dario Giorgis.

Nel 1928 essendo i mezzi inadeguati l’insegnamento venne sospeso fino al 1932-33 in cui insegnò il torinese Righetti prof. Vincenzo.

Dal 1934 al 1937 la cattedra passò al prof. Giobbi Giuseppe e dal 1941 al 1945 al prof. Severino Ferraris e l’anno successivo a Giorgis Francesco.

Sotto la presidenza del Cav. Antonio Gennari si avviarono corsi estivi di disegno per villeggianti e questi grazie al pittore Alessandro Giozza e alla Signora Pagani.

LE FREQUENZE

Scorrendo i registri possiamo affermare che l'istituzione in un primo tempo venne riconosciuta come estremamente valida e successivamente assunse il carattere di complemento culturale a beneficio dei giovani della Valle. Dal 1960 si è registrata una crescita di frequenze. Il successo dell' istituzione era affidata ai maestri e comprovata dalla bravura di alcuni giovani. 

Carlo Giuseppe Cavalli  insegnò dal 1881 al 1891 e lasciò testamento spirituale con la riaffermazione di principi educativi e didattici. Gennari Pietro Maria, che gli succedette e che ebbe come antagonista per la cattedra Enrico Cavalli,  continuò i dettami ed i sistemi didattici del suo predecessore, ma alla scuola  e negli studi dibattevano le nuove idee, che erano fonti di contrasto e discussioni a non finire. Fu un tempo di transizione per l’arte e ci furono schieramenti di giovani scapigliati contro gli accademici. 

E nel 1902, quando venne chiamato ad insegnare il prof. Roberto Sella, che non disdegnò di mettere a Ritratto di Enrico Cavalli confronto le proprie esperienze con quelle degli allievi migliori, l'evoluzione era in atto e salvo che nella ritrattistica, la produzione dei pittori vigezzini spaziava in sintonia con le voci che giungevano o che si importavano dal di fuori. 

Nel 1917 assunse la direzione della scuola il prof. Enrico Cavalli che con la sua opera aveva improntata tutta la pittura  vigezzina e con lui si concluse un periodo aureo e la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini  per la pochezza dei mezzi non poteva che sopravvivere sperando. 

Continuò fino al 1928, prima sotto la direzione del pittore Dario Giorgis, poi dei professori Righetti e Giobbi. Nel 1946, dopo la Guerra, la Scuola si è risollevata grazie all’iniziativa di ex allievi rimasti fedeli all’istituzione.