|
Istituto Comprensivo "A. Testore" - Santa Maria Maggiore (VB) |
LA SCUOLA DI BELLE ARTI ROSSETTI VALENTINI |
Sentita
la necessità di preparare i giovani all’arte che avrebbe dato loro
l’opportunità di manifestare le proprie Il
27 marzo 1878, in procinto di morire, al cospetto del notaio Peretti
Giovanni Battista, roga le proprie disposizioni per la Fondazione della
Scuola che a lui sarà intitolata. Del
testamento è bello ricordare le parole con le quali l’artista
istituisce tale scuola: “Dono,
lego e lascio, dopo la mia morte, tutta la modesta mia fortuna alla
scuola gratuita di Belle Arti che ho stabilita e fondata perpetua in S.
Maria Maggiore, valle Vigezzo; io voglio che si sappia che tale
istituzione fu da me fatta e fo’ per essere utile ai miei cari figli,
poveri della Valle, e non giammai per servire a qualunque altra
destinazione”. Nasceva
così la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini sorretta da un
patrimonio sufficiente a perseguire in modo degno e decoroso le finalità.
In
data 6 aprile 1879 per Regio Decreto la Scuola veniva eretta in Ente
Morale con regolamento approvato il 19 febbraio 1879. Negli
anni recenti, pur disponendo di pochi mezzi derivanti da compensi per la
concessione di locali alle mostre e dai corsi estivi di disegno nonché
di qualche modesta offerta, la Scuola è stata mantenuta in modo
decoroso e adatta a quegli obiettivi che si sono ritenuti possibili. Questa
istituzione centenaria, tra le poche esistenti in Italia, non potrà
morire fintanto che l'arte avrà il suo insostituibile posto tra i
valori umani. GLI
INSEGNANTI
Nel
1881 venne ufficialmente chiamato a insegnare Giuseppe Carlo Cavalli;
nel 1893 il prof. Gennari Pietro Maria e a quel posto aveva concorso
anche il prof. Enrico Cavalli. Nel 1901 l'insegnante era Enrico Cavalli di pittura e Dario Giorgio di disegno. Nel 1902 insegnò il prof. Sella Roberto; nel 1909 venne chiamato il prof. Dante Comelli fino al 1916. Dopo un breve periodo in cui insegnò un certo Besana di Malesco, nel 1917 venne nominato il prof. Enrico Cavalli e alla sua morte il pittore Dario Giorgis. Nel 1928 essendo i mezzi inadeguati l’insegnamento venne sospeso fino al 1932-33 in cui insegnò il torinese Righetti prof. Vincenzo. Dal 1934 al 1937 la cattedra passò al prof. Giobbi Giuseppe e dal 1941 al 1945 al prof. Severino Ferraris e l’anno successivo a Giorgis Francesco. Sotto
la presidenza del Cav. Antonio Gennari si avviarono corsi estivi di
disegno per villeggianti e questi grazie al pittore Alessandro Giozza e
alla Signora Pagani. LE
FREQUENZE
Scorrendo i registri possiamo affermare che l'istituzione in un primo tempo venne riconosciuta come estremamente valida e successivamente assunse il carattere di complemento culturale a beneficio dei giovani della Valle. Dal 1960 si è registrata una crescita di frequenze. Il successo dell' istituzione era affidata ai maestri e comprovata dalla bravura di alcuni giovani. Carlo Giuseppe Cavalli insegnò dal 1881 al 1891 e lasciò testamento spirituale con la riaffermazione di principi educativi e didattici. Gennari Pietro Maria, che gli succedette e che ebbe come antagonista per la cattedra Enrico Cavalli, continuò i dettami ed i sistemi didattici del suo predecessore, ma alla scuola e negli studi dibattevano le nuove idee, che erano fonti di contrasto e discussioni a non finire. Fu un tempo di transizione per l’arte e ci furono schieramenti di giovani scapigliati contro gli accademici. E nel
1902, quando venne chiamato ad insegnare il prof. Roberto Sella, che non
disdegnò di mettere a Nel 1917 assunse la direzione della scuola il prof. Enrico Cavalli che con la sua opera aveva improntata tutta la pittura vigezzina e con lui si concluse un periodo aureo e la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini per la pochezza dei mezzi non poteva che sopravvivere sperando. Continuò fino al 1928, prima sotto la direzione del pittore Dario Giorgis, poi dei professori Righetti e Giobbi. Nel 1946, dopo la Guerra, la Scuola si è risollevata grazie all’iniziativa di ex allievi rimasti fedeli all’istituzione. |