L'accesso al fienile di solito avviene a monte mediante una scala in
sasso, dove il terreno in pendenza facilita l'accesso. L'accesso alle camere del primo
piano avviene dal loggiato che è raggiungibile dal lato della casa con una scala in
legno. Le quattro camere non hanno porte in comune fra loro e l'accesso avviene quasi
sempre dal loggiato. Esso che può essere largo da un metro
e mezzo a due metri non serve solo per accedere alle camere, ma anche come luogo abitabile
ed è arredato con panche, tavoli ribaltabili, cassapanche
E' uno spazio vivibile
in tutti i suoi aspetti, infatti le persone lo usano anche per battere la segale, per
laboratorio da falegname, per far essiccare i prodotti agricoli ed in caso di incendio per
l'evacuazione dalle camere. In questa maniera la casa si animava all'esterno con le
persone che erano sempre pronte ad aiutarsi. Esisteva infatti, all'interno del villaggio,
una certa parità sociale dove "tutti si aiutavano a vicenda e c'era unione,
rispetto reciproco, collaborazione, armonia". Il loggiato delle case di Alagna, vista la sua profondità, non può essere
sostenuto da travi a sbalzo, ma richiede una struttura di supporto particolare formata da
piedritti esterni il bockbau che scendono fino a terra e salgono a
sostenere le travi del tetto e ad ogni piano danno appoggio alle travi portanti di tutta
la casa. La facciata rispecchia perfettamente con ordine e chiarezza tutta la struttura
dell'edificio.
"
il risultato estetico che noi
oggi vediamo è semplicemente al testimonianza autentica e il legittimo prodotto esteriore
dell'armonia interiore, etica e sociale, che esisteva tra le famiglie e in tutta la
comunità. L'ordine e l'armonia prima di essere nelle cose, erano nelle menti e nei
cuori." (cfr. Arialdo Daverio). |